Recenti acquisizioni su distocia di spalla e paralisi perinatale del plesso brachiale

2013 
La distocia di spalla (DS) rappresenta una grave complicanza del parto, possibile causa di gravi lesioni per la madre ed il neonato, ma si ritiene non prevedibile, ne prevenibile, motivo per cui e indispensabile una tempestiva e corretta assistenza ostetrica. E una patologia rara, la cui frequenza (in media 1,5% delle nascite) varia in relazione a numerosi fattori correlati alla definizione di DS e dipendenti sia dalla gravida che dal feto. Non vi e concordia in letteratura sulla definizione e sulla valutazione della severita della DS. La paralisi del plesso brachiale e una paralisi flaccida del braccio presente alla nascita i cui segni clinici sono correlati alla sede (superiore, media e inferiore) ed alla severita della lesione (totale e parziale). La maggior parte dei neonati guarisce entro il primo mese di vita, ma nel 25-30% vi e lesione permanente con disabilita e puo essere impossibile predire quale neonato manifestera la paralisi brachiale persistente. La valutazione della lesione neurologica e pluridisciplinare e se la guarigione non si manifesta entro il mese di vita e necessario inviare il neonato ai Centri di riferimento. Dal punto di vista della condotta ostetrica e indispensabile l’adeguato management della DS, una volta manifestatasi. L’ostetrico dovrebbe essere allertato dal rilievo di fattori di rischio pre- ed intrapartum per DS e dalle anomalie del travaglio, che tuttavia non sono presenti nel 50% dei casi. Questo concorre a determinare la DS come non prevedibile. Numerosi studi evidenziano che paralisi del plesso brachiale sono descritte dopo un parto normale (senza eccessiva trazione sulla testa fetale) per l’esistenza di fattori intrauterini materni e fetali tali da determinare in utero la paralisi del plesso brachiale o rappresentare un fattore predisponente alla lesione neurologica nonostante un parto con normale assistenza ostetrica. Anche l’osservazione che un numero non trascurabile di lesioni del plesso brachiale e descritto dopo taglio cesareo (anche elettivo) supporta questa ipotesi. Dal punto di vista del management ostetrico la rarita della DS fa si che siano pochi coloro che nella realta abbiano un’esperienza significativa, sebbene alcuni studi indichino che gli esiti non si correlino all’esperienza dell’operatore. Vi e comunque condivisione, nel caso di potenziale DS o qualora manifestatisi, che venga messo in atto da parte degli operatori piu anziani una sequenza sistematica e condivisa di manovre ostetriche per la risoluzione della stessa. Le linee guida della varie Societa Scientifiche non sempre sono concordi sulle raccomandazioni. E comunque indispensabile annotare dettagliatamente nella cartella clinica manovre, sequenza e tempi delle stesse. L’utilizzo delle check-list si potrebbe dimostrare utile. Poiche numerosi dati indicano con chiarezza che non sempre la lesione del plesso brachiale e conseguente a DS e la paralisi del plesso brachiale e descritta dopo taglio cesareo (anche elettivo), il termine di paralisi ostetrica del plesso brachiale del neonato dovrebbe essere abbandonato poiche non rispondente alle conoscenze attuali, ha implicita una connotazione negativa sull’assistenza al parto e impedisce una corretta e proficua collaborazione tra medici e coppia.
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