Mitigating surgical emergency practice during COVID-19 pandemic?

2021 
PURPOSE: To define the change in Emergency Surgical Unit (ESU) workload during the COVID-19 pandemic. METHODS: Patient data for a three-week period was prospectively collected for ESU patients during lockdown period and compared to the ESU workload for the same time period prior to lockdown. RESULTS: Surgical emergencies admissions reduced by 2.5 times during our study period (p value = 0.001). In this changed paradigm, the overall number of surgical emergencies were reduced. A high mortality (n = 4, 5.7%) was noted during lockdown period as compared to pre-lockdown period (n = 1, 0.58%, p value = 0.025). Almost half of surgical admissions were tested for COVID-19 based on their symptoms and more than third (n=14, 38.9%) of them were positive. Gastrointestinal symptoms were common in COVID-19 positive group (85.7%) and only a third (36%) of COVID-19 positive patients needed surgical attention. Chest x-ray findings were comparable to PCR testing in terms of sensitivity and specificity but CT chest was more sensitive. CONCLUSIONS: It remains unclear how COVID-19 reduced surgical emergencies. A significant proportion of COVID-19 presented with gastrointestinal symptoms. In a new outbreak all General Surgical patients should be tested with CRP and WCC used as a triage adjunct. KEY WORDS: Coronavirus, COVID-19, Emergency Surgery Pandemic, General Surgery. SCOPO DELLO STUDIO: E di definire la variazione del carico di lavoro dell’unita chirurgica di emergenza (ESU) durante la pandemia COVID-19 sono stati raccolti prospetticamente i dati dei pazienti per un periodo di tre settimane per i pazienti dell’unita di emergenza chirurgica durante il periodo di blocco e confrontati con il carico di lavoro della stessa Unita per lo stesso periodo di tempo prima del blocco. RISULTATI: I ricoveri per emergenze chirurgiche si sono ridotti di 2,5 volte durante il nostro periodo di studio (valore p = 0,001). In questo scenario cambiato, il numero complessivo di emergenze chirurgiche si e ridotto. Durante il periodo di blocco e stata osservata un’elevata mortalita (n = 4, 5,7%) rispetto al periodo di preblocco (n = 1, 0,58%, valore p = 0,025). Quasi la meta dei ricoveri chirurgici sono stati controllati per COVID- 19 in base ai loro sintomi e piu di un terzo (n = 14, 38,9%) e risultato positivo. I sintomi gastrointestinali erano comuni nel gruppo positivo per COVID-19 (85,7%) e solo un terzo (36%) dei pazienti positivi per COVID-19 necessitava di cure chirurgiche. I risultati della radiografia del torace erano paragonabili al test PCR in termini di sensibilita e specificita, ma la TC del torace era piu sensibile. CONCLUSIONI: Non e chiaro come COVID-19 abbia ridotto le emergenze chirurgiche. Una percentuale significativa di COVID-19 presentava sintomi gastrointestinali. In una nuova epidemia tutti i pazienti di chirurgia generale dovrebbero essere testati con CRP e WCC usati come coadiuvanti del triage.
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