The accuracy of endorectal ultrasonography and high-resolution magnetic resonance imaging for restaging rectal cancer after neoadjuvant chemoradiotherapy.

2018 
: L’ultrasonografia endorettale (ERUS) e la risonanza magnetica ad elevate risoluzione (HR-MRI) sono le due tecniche usate di frequente per la stadiazione preoperatoria del cancro del retto per permettere l’adeguato trattamento neoadiuvante o chirurgico. Dato che la restadiazione del tumore con ERSU e con HR-MRI dopo trattamento neoadiuvante rappresenta una problematica, lo scopo del nostro studio era quello di stabilire quale dei due metodi di indagine per imaging avesse la maggiore accuratezza per la restadiazione del cancro del retto. Lo studio ha preso in considerazione pazienti con cancro del retto sottoposti ad ERUS e a HR-MRI prima e dopo trattamento chemioterapico neoadiuvante (n-CRT). La restadiazione per imaging e stata eseguita 6 settimane dopo l’ultima sessione del trattamento chemioterapico e prima dell’intervento chirurgico. Lo studio anatomo-patologico del pezzo chirurgico e stato messo in relazione con i referti di restadiazione con ERUS e HR-MRI. Di 54 pazienti sottoposti a n-CRT, 47 sono stati restadiati sia con ERUS che con HR-MRI. ERUS si e dimostrata adeguata nella restadiazione del tumore dopo n- CRT in 29 casi (61,7%) e la HR-MRI in 32 casi (68%). Per quanto riguarda lo stato linfonodale ERUS e stata accurata in 34 pazienti (72,3%) con una incidenza di sopra-stadiazione del 12,8% e una di sottostadiazione del 14,9%. La HR.MRI si e dimostrata accurata nella restadiazione linfonodale dopo n-CRT in 30 pazienti (63,8%) con una incidenza di soprastadiazione del 25,5% e del 10,7% di sottostadiazione. In conclusione la restadiazione del cancro del retto dopo n-CRT rimane difficoltosa per il sovvertimento tissutale dovuto alle radiazioni, con la conseguente scarsa accuratezza diagnostica con entrambi i metodi. MATERIAL AND METHODS: We included patients with rectal cancer who underwent ERUS and HR-MRI scans before and after neoadjuvant chemo-radiotherapy (n-CRT). The n-CRT was followed by imagistic restaging at 6 weeks after the last therapy session and by surgical resection. The pathology stage from the surgical sample was compared with the HR-MRI and ERUS restaging. RESULTS: Fifty-four patients underwent n-CRT and 47 were restaged by both ERUS and HR-MRI. ERUS was accurate in tumor restaging after n-CRT in 29 cases (61.7%) and HR-MRI in 32 cases (68%). Regarding lymphatic node status, ERUS was accurate for 34 patients (72.3%) and had an overall rate of over-staging of 12.8% and 14.9% of under-staging. HR-MRI was accurate for 30 patients (63.8%) in restaging the lymph nodes after n-CRT and had an overall rate of over-staging of 25.5% and 10.7% of under-staging. CONCLUSION: Restaging rectal cancer after n-CRT remains difficult because of radiotherapy tissue alteration, which results in low diagnostic accuracy for both methods. KEY WORDS: Endorectal Ultrasonography (ERUS), High-Resolution Magnetic Resonance Imaging (HR-MRI), Neoadjuvant Chemo-Radiotherapy, Rectal Cancer Restaging.
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